Il Progetto Maha

Definizione del progetto
Il Progetto Maha si prefigge lo scopo di dimostrare che il pensiero di gruppo, mirato al conseguimento di obiettivi specifici, è in grado di modificare in maniera positiva il comportamento di residenti di una zona prescelta, per la durata del progetto.
La zona target, una provincia italiana, sarà divulgata solo prima dell'inizio del progetto. Gruppi ed individui di diverse nazioni partecipano al progetto, utilizzando il metodo della non-località. Ciò significa che la persona o il gruppo non si trovano fisicamente nella zona prescelta, ma partecipano dal loro luogo di residenza.

Informazioni ai partecipanti
Ogni singolo individuo o gruppo può partecipare al progetto.
I partecipanti possono appartenere a:

• gruppi preghiera,


• gruppi di meditazione,


• oppure essere singoli individui che pregano o meditano, o che praticano forme di visualizzazione.

Per quanto riguarda il metodo della visualizzazione, dei suggerimenti sono dati sotto, e saranno resi più specifici alla fine del mese di aprile. Per quanto concerne la preghiera e la meditazione (sia singola che di gruppo), è importante evidenziare che:

• non si richiede nessuna variazione dalla prassi praticata al presente dalla persona (o dal gruppo),


• si chiede semplicemente di includere - all'inizio o alla fine della prassi normale - una preghiera o meditazione diretta alla zona target ed ai suoi abitanti,


• la forma della preghiera o della meditazione può essere genericamente riferita alla "pace, armonia e fratellanza di quella zona e dei suoi abitanti", senza necessità di riferirsi specificatamente agli obiettivi elencati sotto,


• la durata dell'attenzione può essere anche dell'ordine di un solo minuto,


• per chi lo desiderasse, l'intera durata della preghiera o della meditazione può essere dedicata agli obiettivi del progetto.

Dati del Progetto
Provincia di (da divulgare alla fine del mese di aprile).
Area-----------1.000 km quadrati circa.
Popolazione 200.000 abitanti circa.
Periodo-------dal 1 al 31 maggio 2005.

I comportamenti/eventi sui quali si vuole intervenire sono:

______Evento_______________ Agenzia custode dei dati______

• omicidi / tentati omicidi -------- Carabinieri / Polizia di Stato


• rapine / furti / effrazioni


• Suicidi


• Separazioni coniugali-----------------------Tribunale


• Ammissioni in Cliniche Psichiatriche ---Istituti Psichiatrici
  
• Incidenti sul lavoro--------------------------INPS


• Incidenti stradali-----------------------------ACI / Polizia / Carabinieri

Acquisizione dei dati statistici
Per verificare che le modifiche desiderate siano realmente avvenute, è necessaria l'acquisizione di statistiche appropriate sugli eventi accaduti in periodi precedenti e successivi al periodo nel quale avverrà l'esperimento.
I periodi (a base mensile) nei quali i dati sugli eventi sopraindicati saranno acquisiti sono:

anno 2004: feb. - mar. - apr. - maggio - giu. - lu. - ago. - sett. 2004

anno 2005: feb. - mar. - apr. - maggio - giu. - lu. - ago. - sett. 2005

Principi del progetto
Il Progetto Maha intende generalizzare quanto è già stato fatto in piccolo e in maniera locale in altri esperimenti:

• Introducendo il principio della fisica chiamato "non-località". Cioè l'azione intrapresa non deve essere fatta in loco per avere impatto. Come il metodo della preghiera indica, l'influenza sul luogo e sulle persone continua ad esistere anche quando l'azione avviene a distanza.


• Introducendo varie modalità d'influenza, dalla preghiera, alla meditazione al pensiero positivo. L'obiettivo è la creazione di "forme-pensiero" positive indirizzate al luogo prescelto: qualsiasi modalità positiva può raggiungere quindi lo scopo.


• In presenza di statistiche appropriate già esistenti, è possibile avere conferme sulla validità del metodo non solo a livello d'influenza sulla criminalità della zona, ma anche su altri aspetti socialmente indesiderabili, quali i suicidi, le separazioni coniugali e gli incidenti stradali o sul lavoro.

L'esperimento si condurrà per l'intero mese di maggio 2005 in una provincia dell'Italia centrale che, per ovvi motivi, sarà indicata solo alla fine di aprile. Per dare maggiore impatto alla "messa a fuoco" mentale della zona (per fornire una sorta di ancoraggio per la mente), saranno distribuite ai partecipanti via internet cartine geografiche della provincia in questione. La cartina servirà solo come informazione iniziale: il suo uso non è necessario durante la creazione mentale.

Informazioni per singoli che vogliono praticare la visualizzazione
Cosa si richiede dai partecipanti?
Già pensare: "Questo m'interessa, voglio contribuire al progetto" è un inizio di partecipazione. Parlarne ad altri, ad amici, a compagni di lavoro o di studio, a parenti che fanno troppo zapping televisivo, dare questi fogli a chi è interessato, è partecipare al progetto. Anche sentire il progetto come una tua idea è una forma di partecipazione. Il massimo sarebbe mandarci via email un: "Io ci sono".

Cosa dovrebbe fare il partecipante durante il mese?
Molte migliaia di persone, non solo in Italia ma in altre nazioni, dalle Filippine, all'America, all'India, all'Australia parteciperanno all'esperimento, primo al mondo di questa scala.
Alla fine di aprile verranno dati dei suggerimenti più specifici, ma non c'è niente da imparare. Durante i giorni del mese di maggio, quando, ad esempio, siamo fermi al semaforo o sotto la doccia o stiamo mangiando o siamo a letto, possiamo pensare alla provincia ed ai suoi abitanti e mandare (pensare) pace, armonia, fratellanza, quello che vogliamo.

Per quanto tempo?
Anche un "flash" di un secondo basta. Pochi secondi sono sufficienti. E' più efficace farlo velocemente ma spesso (quando te lo ricordi), che farlo a lungo ma raramente (ma anche una sola volta al giorno aiuta). Se preghi o mediti puoi includere questi pensieri nella preghiera o nella meditazione.
O puoi fare a tuo modo: l'importante è creare in qualche modo i pensieri positivi. Ricordati che il pensiero è letteralmente una vibrazione. Quello che crei "vibra" nella zona (fisica o mentale non fa nessuna differenza) prescelta.
Non ultimo in ordine d'importanza è sapere che, in progetti socialmente benefici, il singolo partecipante è il maggior beneficiario del progetto. Tale è la natura dell'energia.

Informazioni supplementari sul Progetto Maha
Il vantaggio di credere (in un modo personale) alla spiritualità, cioè in un qualcosa che può essere sentito intimamente ma non spiegato razionalmente, ci dà anche il vantaggio di riuscire a comprendere meglio certi aspetti invisibili dell'esistenza.
Ciò manca all'uomo puramente razionale. Dove, ad esempio, questa persona vede dei semplici oggetti - un albero, una casa, un corpo fisico - chi ammette anche l'aspetto sottile della realtà vedrà gli stessi oggetti come risultati finali di manifestazioni che, alla sorgente, sono invisibili ed intangibili.

Come esempio concreto, una casa non è costruita solo di travi e di mattoni. Dietro di essa, prima della sua "manifestazione" fisica, è stata usata dell'energia mentale: qualcuno prima ha dovuto pensarla in quello specifico modo. Una tribù primitiva del Borneo anni fa ha visto passare sopra la sua testa un aeroplano. Ne ha riprodotto uno in legno ma, con suo stupore, l'aereo non ha mai volato. Non comprendono queste menti semplici che l'oggetto (ma così i gesti, le parole o le azioni) sono prodotti di pensieri; in un aeroplano, perché voli correttamente, è necessario l'uso di molti pensieri "specializzati" che producono tutti quei componenti che lo fanno volare.

In generale, tutta la realtà creata dall'uomo, prima che esista la materia "formata", ha come generatore primario l'energia mentale. Un oggetto, il gesto di grattarsi il naso, uno scatto d'ira o una gentilezza hanno avuto come matrice iniziale uno o più pensieri. Nella vita quotidiana possiamo immaginare che, come esiste intorno a noi l'aria (più o meno buona) che respiriamo, così esiste un'atmosfera di energie mentali (più o meno buone), creata da noi e dagli altri abitanti del pianeta.
A volte certe energie mentali già esistenti in questa atmosfera "spingono" delle menti deboli a comportarsi in un certo modo (esattamente come quando, investiti da un forte vento, si tende a camminare nella stessa direzione del vento). Un esempio calzante è osservare il comportamento di una folla ad una partita di calcio.

Fin'ora niente è stato detto di veramente nuovo sulla natura principalmente mentale della nostra vita. Consciamente ed inconsciamente questo fatto è stato usato da tempo sia nel bene che nel male (vedi la magia nera).
Dal lato del bene, da centinaia se non da migliaia d'anni esistono in tutto il mondo gruppi-preghiera il cui scopo è quello di mandare "energia positiva" a luoghi o persone. Più tecnicamente, questa energia è composta da forme-pensiero che, se sufficientemente consistenti e focalizzate, possono modificare in modo positivo lo status generale di un luogo o di una persona (1).

Questo aspetto della "fisica sottile", evidenziato ad esempio dai gruppi-preghiera, è studiato ed utilizzato già da parecchi anni in numerose scuole di medicina americane per via degli indubbi benefici che la tecnica apporta al malato (l'Università di Harward è una di queste).
In Italia questo campo di conoscenza è ancora visto dalle baronie mediche (fossilizzate in un passato meccanicistico) solo come folklore popolare, anteponendo così l'ideologia personale a tecniche naturali d'intervento su un corpo malato, che sono statisticamente efficaci ed a basso costo.

Mirando a simili obiettivi, alcuni decenni fa il fisico indiano Maharishi Mahesh (creatore di una forma di meditazione chiamata Meditazione Trascendentale - MT) ha iniziato ad usare il suo metodo su larga scala. Nel primo esperimento, una contea americana (di circa cento chilometri quadrati) fu "occupata" da alcune migliaia di volontari che, per alcune settimane, praticarono lì la loro meditazione.

La contea fu scelta in base all'esistenza di statistiche governative (a base mensile) che mostravano il livello di criminalità nella zona. L'esperimento e quelli che seguirono in altre parti del mondo hanno sempre chiaramente mostrato una modifica sostanziale (diminuzione dell'8% di azioni criminali nel primo caso) nella zona interessata, contro un aumento del 7% nelle zone di controllo per lo stesso periodo. Per via di questi studi, l'influenza mentale di un gruppo di persone su una specifica zona è stata denominata Effetto Maharishi .
Un saluto a tutti,
rinaldo lampis
rilampis[at]tin.it
tel 348 4107897

1. Per una spiegazione più tecnica, in inglese, vedi www.spiritaction.net

 

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mandato da il Domenica Marzo 27 2005
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005

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