Perché la legge sulla manipolazione mentale è utile al cittadino.

Salve a tutti,
Prima d'essere prontamente lapidato per supportare un'idea così balzana, se non reazionaria, vi chiederei la pazienza di leggere queste righe.

E' chiaro, a chi ha vissuto in altre culture come il sottoscritto, quanto l'italiano medio manchi di profondità caratteriale.
Ciò non per mancanza d'intelligenza, ma a causa di un sistema educativo "tribale" che premia il gruppo e ostacola l'individuo; che pone estrema importanza sul consumismo e sulle apparenze; dove il singolo si misura sondando l'opinione altrui.
In altre parole, mentre in altre nazioni c'è più individualità, in Italia c'è più "gregge".

In questa zuppa omogenea, nella quale tutto sembra essere già pre-masticato, imperversano individui, gruppuscoli e forze poderose che hanno facile gioco nell'abbindolare chicchessia.
Qui non intendo solo il sempliciotto in possesso della terza elementare, ma anche quei laureati, imprenditori e professionisti che, incredibilmente, si fanno convincere dai vari Vanna Marchi a separarsi dai loro beni, dietro promessa d'essere liberati dal "malocchio" o di veder incrementati i propri affari.

E che dire delle forze poderose?
Nei media, oltre alle raffinatezze manipolative di Antonio Ricci di "Striscia", trovo inaccettabile che il giornalista Piero Angela, il più noto dei lobbisti farmaceutici italiani, menta spudoratamente ed impunemente contro l'evidenza scientifica di fronte a milioni di persone. L'ultima sua bugia afferma che, nel mal di testa, i farmaci sono superiori ad altre cure naturali.

Trovo anche oltremodo offensivo alla ragione e al desiderio naturale dell'uomo ad essere spiritualmente indipendente, che il Vaticano convinca (si, è meglio dire manipoli e terrorizzi) le persone sin dalla più tenera età nel credere al suo diritto esclusivo all'interpretazione del mondo spirituale.

Tutte e tre sono forme pesanti di "manipolazione mentale", istituzionalizzate, che stabiliscono delle basi - false - sulla quale il cittadino costruisce la sua visione della vita.

Perché queste idee deleterie all'evoluzione personale siano combattute, si deve però prima mettere a fuoco il concetto da combattere.
Qui arriva l'utilità dell'idea di "manipolazione mentale". Ovviamente i nostri legislatori non hanno né la lungimiranza né l'intenzione di usare il concetto contro quelle forme più eclatanti di manipolazione mentale menzionate sopra.

Vogliono invece colpire quei gruppuscoli e quegl'individui che, anch'essi egoisticamente e malignamente, sfruttano l'ingenuità degl'italiani; vogliono aggiungere una leggina alle 50.000 già in esistenza.

Per quanto riguarda i retti, la nuova legge non cambierà il panorama della repressione delle idee in Italia. Se l'intenzione delle forze dell'"ordine" è quella d'incastrarti, lo può già fare come ha sempre fatto, usando una o più di quelle 50.000 leggi già esistenti.
Questo l'ho provato personalmente sulla mia (fortunatamente dura) pelle.

Ma l'introduzione dell'idea di "manipolazione mentale", è anche paradossalmente un contributo positivo delle istituzioni alla descrizione olistica della natura umana.
Nel campo nel quale tutti noi, esploratori dello spirito, operiamo, abbiamo la necessità di acquisire definizioni e concetti che riescano a descrivere il mondo che viene man mano delineandosi sotto il nostro sguardo mentale.

Concetti come energia, olismo e responsabilità personale, per citarne alcuni, ci permettono d'esprimere certe idee.
Ben venga quindi anche l'idea di "mente" come contenitore dei propri pensieri (benché sia molto di più). Farà comprendere a tutti la realtà della sua esistenza - distinta dal corpo fisico - e della necessità di proteggerla.

Tutte le associazioni, i gruppi e le persone che condividono la stessa visione futura dell'uomo, sanno che solo una mente non inquinata da condizionamenti e da falsi presupposti è in grado di percorrere il cammino interiore verso la consapevolezza del Sé.
Condividono anche la convinzione che il tragitto è individuale, e che nessun insegnamento od indottrinamento esterno alla persona può sostituirsi al percorso individuale interiore.

Queste certezze ci assegnano una chiara superiorità morale rispetto a quelle forze che, in Italia, tentano di ritardare l'evoluzione del cittadino attraverso l'uso di manipolazioni mentali più o meno sfacciate.
E' quindi nostro interesse dichiarare apertamente queste posizioni, e supportare la legge sulla "manipolazione mentale".

Come potremo comunque difenderci dalle forze reazionarie che probabilmente tenteranno di usare la legge contro le nostre idee e azioni?
Semplice.
Personalmente metterò in mostra un avviso che dirà più o meno:

"Attenzione, questa informazione/seminario/libro/tecnica vuole incoraggiarti a sviluppare il senso critico verso qualsiasi informazione che raggiunge la tua mente.
E' chiaro ad entrambi che la Verità può essere trovata solo dentro te stesso e mai fornita da nessuno.
Ti chiediamo quindi caldamente di non credere a niente che ti sarà qui presentato. Lascia che i tuoi valori interiori siano il solo metro di giudizio."

Una dichiarazione del genere è già un grande aiuto per la persona, perché la responsabilizza verso la propria ricerca interiore e le fa capire che stiamo riconoscendo la sua inviolabilità mentale.

Quando la legge sarà passata e la "manipolazione mentale" sarà un fatto criminale compreso dalla popolazione, potrebbe accadere che qualche pretore rampante di Vattelapesca impugnerà il principio contro le "forze poderose" menzionate in precedenza...
Penso che sia nell'ordine delle cose che ciò accada. Sarebbe un evento benefico, non per ottenere un'improbabile vittoria, ma per l'utilità della discussione che ne scaturirebbe.

Come ultimo commento, avrei gradito vedere la stessa mobilitazione indignata, avvenuta attraverso internet per combattere con petizioni questa proposta di legge, adottata per organizzare manifestazioni di piazza contro quella cricca minoritaria che in Italia decide anonimamente quali farmaci e vaccinazioni imporre ai bambini, e quale informazione far filtrare in televisione.

Come diceva Mao (forse o qualcun altro): "una manifestazione vale mille petizioni".
Il 25 settembre stiamo organizzando a Roma la seconda Giornata della Salute Consapevole.
Noi ci saremo, e voi?

rinaldo lampis
Movimento Consensus

 

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mandato da Rinaldo Lampis il Giovedì Luglio 7 2005
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005

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