Perché non ho mai preso il vaccino per l'influenza

Articolo di Chet Day

In questo periodo dell'anno molte persone mi scrivono chiedendomi: "Il medico mi dice di fare la vaccinazione annuale per l'influenza. Dovrei farla?"
Beh, non faccio né diagnosi né do prescrizioni. Cosa fai con il tuo corpo riguarda solamente te ed il tuo medico (se ancora ne hai uno), ma ti dico con piacere cosa penso riguardo i vaccini...

Li evito come la peste
Ora, all'età di 52 anni, non ho mai avuto una vaccinazione antinfluenzale. Mi ci vorrebbero quattro o più professionisti di lotta greco-romana per mettermi orizzontale e farmene fare una.
Forse hai già compreso il mio punto di vista sulle vaccinazioni antinfluenzali? Queste sensazioni provengono da mie opinioni, da letture e da sconvolgenti esperienze personali.

Prima di tutto, non penso che sostanze chimiche tossiche e frammenti di virus, coltivati su tessuti viventi, siano benefici al corpo umano, neanche quando questi siano confezionati in flaconi sterili.
Dato che né io né la mia famiglia ci affidiamo più ad un medico, non ho accesso a dati sulla composizione del vaccino di quest'anno, ma ho trovato dell'informazione nel sito web Concerned Parents for Vaccine Safety(Genitori preoccupati per la sicurezza dei vaccini, in inglese, n.d.t.), dove ho appreso quali ingredienti sono usati per fare un vaccino.

Vuoi questi ingredienti nel TUO sistema sanguigno?

• Glycol etilico (antigelo).
• Fenolo (conosciuto anche come acido carbonico (usato come disinfettante e tintura).
• Formaldeide (un agente conosciuto come cancerogeno).
• Alluminio (associato con il morbo di Alzheimer, attacchi apoplettici e cancro in cavie di laboratorio).
• Thimerosal (un disinfettante/conservante a base di mercurio). Può causare danni cerebrali e malattie al sistema immunitario.
• Neomicina e Streptomicina (antibiotici). Possono causare reazioni allergiche.

I vaccini sono coltivati in tessuti umani od animali, come i reni delle scimmie, gli embrioni di pollo o del porcellino d'india, o nel siero del vitello.
Nel caso dei vaccini per l'epatite A, la rosolia e la varicella, questi sono coltivati su organi appartenenti a feti abortiti.

Beh, mi rifiuto di permettere che queste schifezze entrino nel mio corpo. Spero che, quando il tuo medico comincia a dirti che è arrivato il tempo per il tuo vaccino annuale, gli chiederai di difendere la sua posizione.

Domanda al medico di leggere il foglietto associato al vaccino,
e chiedigli/le di spiegarti perché è ragionevole iniettare nel corpo umano delle sostanze tossiche, e come queste sostanze possono beneficiare il delicato sistema immunitario.
E' probabile che a questo punto il medico comincerà a sciorinare statistiche discutibili e spiegazioni demografiche, che la medicina ufficiale ha usato per decenni per giustificare le vaccinazioni.

Cerca di coinvolgere il tuo medico in una pacata discussione, perché questa è un'opportunità per lui/lei di pensare seriamente a "cosa" inietta un giorno dopo l'altro nei corpi dei pazienti.
Molti medici tradizionali, che non hanno studiato né diete né stili di vita, non possono cambiare vedute di punto in bianco.
Sta a noi educarli a capire i danni a lungo termine che farmaci e vaccini possono causare al corpo.

Nella mia esperienza personale, nel febbraio del 1990, il mese dopo che mia moglie subì un sostanziale intervento chirurgico a causa di un cancro, il medico le raccomandò una vaccinazione antinfluenzale.

Quasi immediatamente dopo l'iniezione, mia moglie iniziò a star male. Quella notte si prese la peggiore influenza che abbia mai avuto.
Si mise a letto e, negli anni successivi, non riuscì ad alzarsi per più di poche ore. Solo ora, un decennio dopo, si è finalmente rimessa in salute.

Non ho né lo spazio né il cuore per dilungarmi su questa storia, ma se ti colleghi a questo sito web puoi leggere un articolo (in inglese - n.d.t.) che spiega la connessione tra vaccinazione antinfluenzale ed i terribili disordini del sistema immunitario.

A quel tempo pensavo ancora in maniera tradizionale. Una parte di me era quasi d'accordo con il ragionamento che il vaccino influenzale veramente difende dall'influenza e che solo una manciata di persone moriva o aveva la vita rovinata dopo l'iniezione.
Avrei accettato il rischio, se convinto che iniettare una sostanza disgustosa nel mio corpo avesse una sua logica e un suo vantaggio.

Sfortunatamente, quando ho smesso di credere alle bugie della medicina tradizionale sui benefici dei farmaci, ho iniziato a dubitare tutto il sistema.
E quando uno scava nella storia vaccini (documentati sul vaccino antinfluenzale della "swine flu" del 1976, se vuoi conoscere una vera storia dell'orrore) e nella ricerca scientifica (specialmente europea), diventa velocemente apparente che nessuno sa con precisione che cosa questi intrugli di chimica e di microrganismi facciano al corpo umano.

A volte dei lettori e dei medici mi hanno chiamato uno stolto sempliciotto. Ma dal 1993 ho risposto all'isteria pro-vaccino antinfluenzale con la convinzione che, se mangio e vivo in maniera appropriata, non mi devo preoccupare di prendermi l'influenza.

Il mio vaccino antinfluenzale - mangiare e vivere il più vicino possibile alla natura - funziona.
In più, non mi costa niente, e nessuno ha la vita rovinata solo perché una partita di vaccino guasta scatena una misteriosa reazione immunitaria che mette fuori uso una persona per anni.

Ma diciamo che non vuoi mangiare e vivere secondo natura.
Posso comprendere questa attitudine.
La mia domanda è: "Qual'è meglio, un periodo di riposo con l'influenza, o avere delle sostanze chimiche tossiche iniettate nella tua circolazione sanguigna?"
In tutta serietà, prima di cambiare il mio stile di vita quasi agognavo l'arrivo dell'influenza annuale, perché significava che potevo andare a letto e riposarmi, invece di dover lavorare praticamente ogni momento sveglio della mia vita.

Devo aggiungere che anche in quei tempi non mi sono mai assentato più di due giorni dal lavoro a causa dell'influenza.
Così una vita senza vaccini funziona per me.
Questo approccio non-farmacologico è risultato in un livello di salute che continua a sorprendermi, specialmente quando vedo le persone della mia età trascinarsi avanti nella vita infelici e senza energia. Individui che passano troppo tempo a girovagare da un medico all'altro, alla ricerca senza fine di soluzioni che non li portano alla causa dei loro problemi - la loro dieta e il loro stile di vita.
Chet Day
http://www.chetday.com/
tradotto da rinaldo lampis

Il commento del dottor Mercola
Sono in totale sintonia con le raccomandazioni dell'autore.
Mi piace rispondere in questo modo alle persone che mi chiedono se dovrebbero fare la vaccinazione antinfluenzale: "Solo se vuoi prenderti l'influenza".
Ho sentito altri autori dichiarare che esiste una correlazione diretta tra il numero delle vaccinazioni antinfluenzali e il morbo di Alzheimer. Ciò sarebbe dovuto all'alluminio ed al mercurio presenti in ogni vaccinazione.

Anch'io negli ultimi vent'anni non ho perso un giorno di lavoro dovuto a malattia.
Il miracolo è che Dio ci ha dato dei corpi talmente meravigliosi, che seguire una dieta anche moderatamente sana, fare degli esercizi regolarmente e riposarsi appropriatamente ci può fornire l'immunità ottimale da ogni malattia.
Dr. Mercola

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mandato da Rinaldo Lampis il Mercoledì Settembre 7 2005
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005

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