La Vitamina C e il Cancro. Come la ricerca ufficiale fuorvia medici e pazienti.
Dr. Robert Cathcart
www.orthomed.comUn recente studio sull'effetto della vitamina C sul cancro (www.pnas.org) ci "informa" del ruolo ambiguo che questa vitamina ha nel combattere il cancro.
Nell'abstract dell'articolo notiamo questa frase: "Dati farmocinetici relativi all'uomo indicano che l'acido ascorbico (ascorbato) i.v. a concentrazioni farmacologiche può avere un ruolo imprevedibile nel trattamento oncologico".
Uno deve trovarsi in un diverso universo per affermare qualcosa di così disinformato.
Ma è naturale, la medicina convenzionale su questo argomento si trova in altro universo perché è troppo impegnata a proteggere i profitti dell'industria farmaceutica derivanti dai trattamenti oncologici.La sperimentazione animale per determinare la tossicità dell'ascorbato è una perdita di tempo e di soldi.
Per prima cosa, il sottoscritto ha già usato da 60 a 120 grammi di sodio ascorbato intravena sin dal 1975 in più di 2.000 pazienti umani. La somministrazione avveniva in un tempo che va dalle 2 alle 6 ore senza problemi.Ho iniettato a me stesso 180 grammi di ascorbato di sodio in 8 ore e stavo benissimo.
Ci sono almeno 100 o più medici che hanno già usato dosi massicce di ascorbato. Poiché non faccio queste intravene in ambiente ospedaliero, non le ho usate con pazienti che avessero problemi ai reni.
Ho usato acido ascorbico per via orale nel trattamento di due pazienti con emocromatosi.In secondo luogo, solo l'uomo, le scimmie più grandi, il porcellino d'India e il pipistrello della frutta africano non producono il loro ascorbato. Se si usa l'ascorbato su altri animali, che producono il proprio ascorbato, potreste indurli a produrre meno ascorbato di quello che gli viene somministrato, generando, per paradosso, risultati negativi.
Questa è una tattica che dovrebbe procrastinare la ricerca sulle dosi massicce di vit.C per anni e conservare l'ortodossa ignoranza sull'argomento.
Infine, cosa sarebbe questo chiamare 10 grammi al giorno una grande dose?
Chiunque dica qualcosa di così stupido non ha cognizione di cosa siano dosi massicce di vit.C. E' una tattica veramente meschina fare un esperimento con dosi di ascorbato ridicolmente piccole e definirle grandi dosi.
Così si producono risultati negativi e si pospone il progresso, conservando i profitti dell'industria farmaceutica per un'altra generazione.Non è mai stato fatto riferimento a Pauling, Klenner, Stone, Riordan, o a me stesso che abbiamo scritto sull'utilizzo di dosi massicce di vit.C per anni.
Questo dovrebbe snidare i lettori fuori dal loro piccolo universo disinformato, dove si possono spendere centinaia di milioni di dollari in ricerca senza trovare mai nulla di utile. Viva l'industria farmaceutica. Si tratta di genocidio, ma a chi interessa...
ROBERT F. CATHCART III, M.D.
ALLERGY, ENVIRONMENTAL & ORTHOMOLECULAR MEDICINE
127 SECOND STREET, SUITE 4
LOS ALTOS, CALIFORNIA 94022Come è stata evidenziata la ricerca sull'uso della vitamina C contro il cancro nei media:
Forbes
Medscape
BBC news
China news
Fox Tv
In Extremis: First Aid for Advanced Cancer
Link molto interessante. Sono citati studi estesi sulla compatibilità dell'ascorbato con molte sostanze che possono essere somministrate IV.
mandato da Rinaldo Lampis il Martedì Gennaio 17 2006
URL of this article:
http://www.newmediaexplorer.org/rinaldo_lampis/2006/01/17/la_vitamina_c_e_il_cancro_come_la_ricerca_ufficiale_fuorvia_medici_e_pazienti.htm
Related ArticlesCure naturali per il Cancro. Il dottor Simoncini ha bisogno del nostro supporto
Cure naturali per il Cancro. Il dottor Simoncini ha bisogno del nostro supporto Si, ho visto anch'io la sceneggiata di "Mi manda Rai 3" contro il dottor Simoncini. Vi era presente, in veste di accusatore, anche il direttore scientifico della clinica oncologica "Regina Elena" di Roma. Figuriamoci. Proprio in questo istituto, considerato il Bastione Nazionale delle Case Farmaceutiche, l'uso sconsiderato (ed inutile, dal punto di vista scientifico) della chemioterapia... [continua a leggere]
Maggio 31, 2006 - Rinaldo LampisLa causa dell'aviaria? "Nutrire" i pesci d'allevamento con la cacca dei polli
G. Paolo Vanoli Tratto da: news.independent.co.uk In un articolo pubblicato recentemente dall' Independent, si avanza autorevolmente un'inquietante ipotesi: alla base dell'epidemia dell' influenza aviaria ci sarebbero proprio gli allevamenti intensivi di pollame. La FAO è in possesso di studi dell'Università di Bangor (Galles) e Giessen (Germania) in cui si sottolinea come le morie causate dall'influenza fra gli uccelli acquatici sono avvenute in Cina, Romania e Croazia in corrispondenza di... [continua a leggere]
Aprile 26, 2006 - Rinaldo LampisCancro e Medicina. Anche il vostro medico vi parla in questo modo?
Diffondo il commento di un medico sull'argomento recentemente trattato: "L'Emergenza Cancro: perché l'Italia sta già vivendo nel mondo di Matrix". Si commenterebbe da solo ma... "Io vorrei chiedere a Lampis, come genitore, se sarebbe disposto a curare un suo ipotetico figlio affetto da osteosarcoma del femore con del Bicarbonato. Gli farei inoltre leggere il libro di Terzani "Un altro giro di giostra". L'autore aveva i mezzi, economici ed intellettuali,... [continua a leggere]
Ottobre 1, 2005 - Rinaldo Lampis
L'energia segue il pensiero |
||
Questo lavoro è autorizzato dal Creative Commons License.