Consensus by Rinaldo Lampis

Movimento per la libertà di pensiero e di cura

Movimento per la libertà di pensiero e di cura
Agosto 28, 2009

L'Origine del Calendario Maya

maya calendar.jpg

L'Origine del Calendario Maya
Come l'energia del 25 luglio, il 2011 e gli ET sono collegati

rinaldo lampis

Sommario
L'informazione sotto descrive l'origine e il significato del Calendario Maya.
Mentre altri calendari conosciuti sono basati sul fluire del tempo, come osservato dal movimento delle stelle e dei pianeti, la cultura Maya ha basato il proprio calendario sull'influenza che le energie cosmiche hanno sull'evoluzione umana e sull'intera terra.
Il concetto di un "Albero Cosmico" che nutre ed influenza gli affari del pianeta è comunque una conoscenza nota nel passato a tutte le culture della terra.

La precisione del calendario nel descrivere le forze cosmiche e la loro influenza sulle vicende terrestri è già stata dimostrata dalla caduta stessa della società Maya, avvenuta per mano degli invasori spagnoli nell'anno 1541.
In quell'anno il "giorno fuori dal tempo", il giorno variabile di anno in anno che precede l'inizio del calendario Maya per quell'anno, cadeva proprio il 25 luglio.

Energeticamente, questo è il giorno più forte dell'anno per quanto riguarda la capacità di risonanza delle vibrazioni solari con le energie mentali dell'uomo (e con le forze della natura).
Evidentemente, il 25 luglio, giorno che forniva l'imprinting per il calendario Maya di quell'anno, è stato usato (non intenzionalmente) dagli invasori spagnoli come un amplificatore delle loro volontà e comportamenti.

Al presente, il 25 luglio è anche usato come data di partenza fissa del cosiddetto "calendario delle 13 lune", una variazione moderna ed energeticamente meno attendibile del classico calendario Maya.
Il presente scritto si basa parzialmente su informazioni reperibili su www.sacredearth.com e su ricerche dello studioso svedese Carl Johan Calleman (www.calleman.org).

L'Albero Cosmico
Secondo il detto ermetico "Come sopra, così sotto", il mondo delle attività della natura ed umane è semplicemente un riflesso delle forze cosmiche che agiscono da sempre sul pianeta.

L'Energia Vitale, la fertilità inerente in tutta la natura, rappresentava per i nostri antenati un mistero grandioso. I cicli ricorrenti delle stagioni: la fioritura, la fruizione, la successiva decadenza e rinascita miracolosa - da rami apparentemente morti - che esplodevano con vitalità la primavera successiva, erano visti come un riflesso delle forze rigenerative presenti nel cosmo.

Rituali elaborati e cerimonie erano praticati dall'individuo non solo per assicurare la continua fertilità della terra, ma anche per partecipare spiritualmente ai processi cosmici di rigenerazione.
Gli alberi, con le loro estremamente lunghe aspettative di vita e con un vigore apparentemente inesauribile, divennero il simbolo centrale di molte religioni basate sui misteri naturali.

Il concetto dell'Albero Cosmico illustra l'interconnessione tra la natura, gli esseri umani e Dio. Esso rappresenta l'"asse del mondo", l'asse inamovibile dell'universo attorno al quale tutta la vita ruota. In questa cosmologia gli umani e gli Dei essenzialmente condividono, benché a livelli diversi, la stessa dimensione.
Molti frammenti di questo simbolismo arcaico sono sopravvissuti in molte moderne religioni, benché il loro significato originale sia ora distorto o perduto.

Le due immagini dell'Albero Cosmico e dell'Albero della Vita (l'energia vitale che permea tutto il cosmo) sono molto simili e spesso si fondono.
Nella tradizione induista l'Albero Cosmico è visto come radicato in cielo e dispensatore di frutti sulla terra. I suoi rami sono gli Dei, d'energia sia maschile sia femminile, e tutti gli elementi ed i principi cosmici. Ma ciascun ramo è collegato a Dio (Brahma), identificato con il possente tronco del sacro albero.

Un mito Maori della creazione menziona un Albero Cosmico come il primo elemento ad essersi formato al centro di un Universo ancora interamente vuoto. Esso germogliò da un vortice energetico conosciuto come l'ombelico cosmico. L'intera creazione emerse quindi dalle miriadi di gemme che l'albero produsse.

Similarmente, nella cosmologia Maya l'Albero Cosmico è un simbolo unificante che rappresenta l'origine di tutta l'esistenza. Secondo un mito diffuso nella regione del lago Atitlan in Guatemala, all'inizio del tempo un grande albero si ergeva al centro del Cosmo ancora vuoto. Si auto impregnò e germinò nei suoi rami una moltitudine di frutti, uno per ciascuna delle cose conosciute all'umanità: animali, piante, nuvole, stelle, pietre, fulmini e lo stesso tempo.

Il Calendario Maya
Il calendario Maya è basato sulle funzioni dell'Albero Cosmico e sull'energia, variabile, che questa "struttura" trasmette alla terra. Per cui il calendario esprime un tipo di tempo completamente differente da quello espresso dagli altri calendari conosciuti.
Questi ultimi, come il calendario gregoriano, l'islamico, il buddista e l'ebreo, sono puramente basati su cicli fisici, astronomici. Di conseguenza, essi riflettono lo scorrere di un tempo continuo e sequenziale. Questo aspetto del tempo, chiamato Chronos dai Greci, è l'unico percettibile nel mondo moderno.

Ma il calendario Maya è basato su un'altra qualità del tempo: non un tempo costruito sullo scorrere prevedibile e continuo della materia (cioè, delle stelle e dei pianeti) dovuto a semplici forze gravitazionali, ma uno fondato su maturazioni energetiche (consapevolezze individuali e di gruppo) che i Greci chiamavano Kairos: il momento giusto od opportuno nel quale qualcosa di speciale accade. Il concetto non è del tutto sconosciuto alla mente occidentale: nel gergo comune, si parla del "tempo propizio" per fare un'azione e si pensa all'"energia sufficiente" perché qualcosa accada.

In questo senso, il calendario Maya è quantizzato sia nel tempo sia nell'energia cosmica che esso descrive.
In questa visione il tempo non è un flusso continuo come potrebbe essere lo scorrere dell'acqua di un fiume, ma si presenta in "pacchetti" discreti di natura energetica.
Il calendario descrive anche i diversi stati energetici dell'Albero Cosmico le cui energie, bagnando la terra, definiscono momenti importanti per la nostra vita individuale, per le civiltà umane, per la terra tutta.

Questi stati energetici cosmici "quantizzati" si manifestano sulla terra, ad esempio, nelle varie ere geologiche e storiche che hanno marcato il pianeta.
E' notevole notare come nessun altro calendario esistente, basato puramente sul movimento degli astri, è in grado di spiegare le evoluzioni geologiche discontinue (si basti pensare alla periodica inversione dei poli magnetici terrestri), le documentazioni fossili interrotte (vedi l'improvvisa scomparsa dei dinosauri) o i cambiamenti repentini nella storia dell'uomo: tutti eventi inspiegabili che hanno plasmato la terra fin dal suo inizio.

Il Picco Energetico del 25 luglio e la distruzione della civiltà Maya
La precisione del calendario Maya nel descrivere le forze cosmiche e la loro influenza sulle vicende terrestri è anche dimostrata dalla caduta stessa della civiltà Maya, avvenuta per mano degli invasori spagnoli nell'anno 1541.

Il calendario Maya si basa, come separazione tra i vari anni, su un "giorno fuori dal tempo", un giorno variabile di anno in anno: ad esempio, nell'anno 694 esso cadeva il 12 febbraio. Questo "strano" giorno è quello che precede, per quell'anno, l'inizio del nuovo calendario. Nell'anno 1541 il "giorno fuori dal tempo" cadeva (nel "nostro" calendario gregoriano), proprio il 25 luglio.

Vedendolo impregnato della sua influenza cosmica, questo è il giorno energeticamente più forte dell'anno per quanto riguarda la capacità di risonanza delle vibrazioni solari con le energie mentali e non solo dell'uomo (e con le forze della natura). Se usato appropriatamente e con intenzione, il giorno può fornire realizzazioni importanti sia al singolo sia al gruppo.

Evidentemente, il 25 luglio, giorno che forniva l'imprinting energetico al calendario Maya di quell'anno, è stato usato (non intenzionalmente) dagli invasori spagnoli come un amplificatore delle loro volontà ed azioni. Da ciò si spiega la facilità della conquista e la passività della popolazione durante l'invasione. E', comunque, anche da notare che la massa dei suoi (saggi) abitanti, in previsione dell'evento, si era rimossa dal pianeta centinaia di anni prima…

Al presente, il 25 luglio è usato come data di partenza fissa (giorno fuori dal tempo) del cosiddetto "calendario delle 13 lune". Questa è una variazione moderna ed energeticamente meno attendibile del classico calendario Maya.

L'ET: l'avvento nell'Universo di altri esseri senzienti
Il calendario Maya è uno strumento spirituale che fornisce maggiore comprensione dell'energia di consapevolezza che, da sempre, guida la storia dell'uomo (entro i confini inviolabili del suo libero arbitrio). Esso indica anche i passi concreti che l'umano può intraprendere per allineare la sua evoluzione a quella galattica.

Una delle conseguenze dell'evoluzione umana può essere notata nella sensazione che il tempo (non più visto uniforme, come nella visione newtoniana) si stia velocizzando.
Esiste in molti osservatori la precisa sensazione che, in questi ultimi anni, la natura e l'uomo stiano transitando dalla - bassa - vibrazione materialistica planetaria che ancora governa la terra, ad una nuova frequenza di consapevolezza: quella galattica.

Già un semplice interesse verso energie "cosmiche" e "galattiche" fa notare quanto l'uomo sia progredito mentalmente nelle poche centinaia d'anni da quando ha "scoperto" che la terra non è al centro dell'universo e, tramite il cannocchiale di Galileo, ha osservato pianeti, soli e galassie apparentemente tenute assieme da una semplice trama gravitazionale.

Questo perché, in quel tempo, l'umano si stava affacciando all'universo esplorandolo solo con i suoi occhi fisici.
Ora, anche con il notevole aiuto della cultura Maya e del loro calendario, l'uomo inizia ad esplorare l'Universo con i suoi "occhi energetici", se non spirituali, intravedendo che questa trama (che guida e nutre sia l'umano sia l'Universo) non è materialista, gravitazionale, ma ha qualità energetiche addirittura senzienti.

Questo concetto è intrigante e benefico, perché ci aiuta ad aprire la mente a nuove consapevolezze di cosa sia veramente la Realtà umana.
Allo stesso tempo, una mente che si apre a nuove consapevolezze deve avere basi mentali, energetiche e spirituali ben solide.
Al presente, osservatori non dotati di collegamenti sufficientemente precisi da distinguere un benevolo e potente Spirito Cosmico da un essere extraterrestre, stanno pericolosamente aprendo i propri canali mentali ad una moltitudine di forze esterne alla terra e all'Universo, la cui intenzione (anche se non dichiarata) è sempre quella di manipolare le energie dell'umano a proprio vantaggio. Questa attrazione malsana include anche le cosiddette manifestazioni dei "cerchi nel grano".

E' importante chiarire che l'imminente cambiamento di consapevolezza che sta per "abbattersi" beneficamente sulla razza umana (che il calendario Maya predice) ha anche a che vedere con la rimozione dalla vibrazione terrestre di tutte quelle forze negative che hanno in passato e stanno al presente ostacolando l'evoluzione umana. Espresso chiaramente, gli extraterrestri stanno diventando una componente sempre più importante di queste forze d'intralcio.

La data finale del calendario Maya: ottobre 2011 o dicembre 2012?
I calendari basati sul tempo fisico hanno cicli astronomici (come quelli della terra o della luna) meccanicamente misurabili. Dato che i cicli continueranno ad esistere per altri miliardi d'anni, non sussiste alcuna ragione che i calendari così basati abbiano una data "finale".

Il calendario Maya, d'altro canto, ha una data terminale. Questa si riferisce alla fine/inizio di un ciclo molto importante per quanto riguarda l'evoluzione umana.
Mentre molte persone si concentrano sulla cosiddetta "fine" del calendario Maya, dichiarando addirittura che il calendario sia stato creato per indicarne la data, non esistono indicazioni o documenti storici nei quali si potrebbe supporre che i Maya fossero interessati a cosa potrebbe accadere dopo questa data.

Invece, quello che le antiche scritture indicano è l'inizio di un ciclo creativo, iniziato quando il Primo Padre eresse l'Albero Cosmico. Questo ciclo è indicato dal calendario come concluso il 28 ottobre 2011. Il giorno è conosciuto come 13 Ahau nel sacro calendario Maya, indicando un'energia di grande rilevanza profetica.

La proposta comunemente divulgata, che dà la fine del ciclo il 21 dicembre del 2012 è, invece, basata sulla supposizione, non provata, che il ciclo precessionale - il cono di rotazione causato dall'attrazione del sole e della luna sulla terra che, ruotando su se stessa, descrive nello spazio – abbia qualche significato per l'evoluzione umana.
Questo ciclo, di 26.000 anni, non è menzionato da alcun testo Maya.
In contrasto, la data del 28 ottobre 2011 è basata su solide evidenze presenti nelle documentazioni Maya.
In esse l'evoluzione cosmica è descritta in tutti i suoi aspetti.

La comprensione del tempo Maya come quantizzato fornisce un modo più realistico per analizzare il significato della cosiddetta "data finale". La data semplicemente indica il tempo nel quale l'Albero della Vita raggiunge il suo stato quantico più alto.
Quindi, in questa interpretazione del calendario Maya, non esiste alcuna supposizione che la data finale corrisponda alla "fine del mondo" e della vita sul pianeta.

Ciò che la data indica è che, il 28 ottobre 2011 il cambiamento "vibratorio" della terra avrà raggiunto il suo picco energetico. Non sorprende quindi che molti intuitivamente percepiscono che l'anno che seguirà, il 2012, sarà sicuramente speciale.

Conseguenze della nuova vibrazione
Da una prospettiva puramente temporale, discutere se il termine del ciclo avverrà nell'anno 2011 o nel 2012 sembrerebbe avere poca importanza. La data è, invece, rilevante per quanto riguarda la psiche umana, dato che essa si deve adattare alle nuove vibrazioni presenti.
E' sicuramente utile per la mente sapere se le vibrazioni nelle quali si trova immersa (e che condizionano i pensieri generati e, quindi, la vita personale) si sono stabilizzate o se sono ancora in un processo di cambiamento.

Questo non per affermare che il salto quantico sia in grado di modificare la terra e l'uomo in "pochi minuti". La diversità energetica modificherà sia l'aspetto fisico della terra sia il modo di pensare dell'uomo ma, in prevalenza, il cambiamento non avverrà in maniera istantanea ma accelerata; in pochi mesi o anni. Quello che è certo è che il "vecchio", tutto ciò che è basato sulla vecchia vibrazione - da strutture biologiche a modi di pensare - saranno spazzati via.
Così, in un ciclo precedente, sono scomparsi i dinosauri.
Comunque, il 2011 o il 2012 non devono essere interpretate come date "magiche".
Denotano semplicemente un periodo di transizione. In realtà, la modifica sta già avvenendo dentro ed intorno a noi già dal volgere del nuovo millennio.

All'inizio dell'anno presente (2009), in un'intervista televisiva l'ex presidente americano Bill Clinton ha commentato che, nella presente crisi finanziaria, circa un terzo della "ricchezza" del mondo si è volatilizzata: è scomparsa.
In realtà non è scomparso alcun valore reale, tangibile.
Ciò che è scomparso (nel suo terzo) sono valori arbitrari (denaro) assegnati ad alcune persone. In realtà, solo dei numeri nei computer delle banche sono stati modificati. Questo è l'esempio di come un pensiero materialista scomparirà. Perché esso permette che una piccola frazione di persone nel mondo abbia un controllo finanziario (e quindi sulla vita) della popolazione mondiale.

La fine di ogni ciclo porta degli sconvolgimenti con se. Sicuramente accadranno dei cambiamenti, anche drastici, del sistema finanziario ed economico mondiale. Potrebbero anche accadere degli estesi sommovimenti tettonici o meteorologici. Ma questi saranno solo la conseguenza di una modifica "vibrazionali" dell'intero pianeta, quindi della natura e di tutti i suoi abitanti.

Comunque, qualsiasi cosa accadrà in termini d'instabilità e di sconforto, non sarà la "fine del mondo": più semplicemente, è la vecchia vibrazione che si fa da parte per lasciare il posto alla nuova. Questo è il significato del "salto quantico" predetto dal calendario Maya. Come umani, il nostro "ruolo" è quello di sentirci pronti per ogni cambiamento, accettandolo come avviene, con la totale consapevolezza che esso sarà sempre per il nostro beneficio personale e per quello del gruppo.
rinaldo lampis
rilampis@tin.it

PS Lo scopo della Piramide di Luce, al presente in costruzione a Pieve di Soligo (TV), è anche quello di utilizzare la maggiore forza delle vibrazioni cosmiche per accelerare l'evoluzione personale (vedere www.piramidediluce.net).

 


mandato da Rinaldo Lampis il Venerdì Agosto 28 2009

URL of this article:
http://www.newmediaexplorer.org/rinaldo_lampis/2009/08/28/lorigine_del_calendario_maya.htm

 

 

 


Related Articles

La fine della sperimentazione "scientifica" sugli animali.
commemorazione di Hans Ruesch, storico della scienza e coscienza del mondo. Hans Ruesch è stato incluso da un'importante antologia americana (Pearson Education), accanto a figure del calibro di Darwin, Kant, Freud e Lawrence, tra le persone che "hanno cambiato il pensiero del mondo". Hans Ruesch rimarrà nella storia per aver fatto conoscere al mondo intero cosa si celi dietro il muro invalicabile dei laboratori di ricerca, quali siano le... [continua a leggere]
Gennaio 31, 2008 - Rinaldo Lampis

Vuoi conoscere meglio la mente di Beppe Grillo? Scordatelo.
Una storia un po' lunga, ma se avete voglia di leggerla fino in fondo vi dirà parecchio su Beppe Grillo. Il giorno 2 gennaio, come molti, ho letto e visto in Internet il "discorso di Capodanno" di Grillo. Nel quale, come si ricorderà, è stato lanciato il V-day contro i giornali per il 25 aprile prossimo venturo. Tra le altre cose, nel suo discorso Grillo prevedeva con certezza che... [continua a leggere]
Gennaio 15, 2008 - Rinaldo Lampis

11 settembre. Quel fiorente business del Complottismo.
Documentatevi una volta per tutte su http://paoloattivissimo.info/11settembre/index.htm A proposito di cantonate: sapevate che secondo www.luogocomune.net, il sito di riferimento della tesi del complotto, gli aerei di linea hanno motori diesel e vanno a gasolio? Con questo inizio… rl undicisettembre Blog di ricerca sulle teorie di complotto Di Paolo Attivissimo Il buco al Pentagono era troppo piccolo per un aereo di linea. Le torri del World Trade Center sono state... [continua a leggere]
Settembre 15, 2006 - Rinaldo Lampis

 


Readers' Comments

Post a comment















Security code:




Please enter the security code displayed on the above grid


Due to our anti-spamming policy the comments you are posting will show up online within few hours from the posting time.



 

L'energia segue il pensiero

 

Creative Commons License
Questo lavoro è autorizzato dal Creative Commons License.

 

3299






 

Articoli più recenti
Il Giorno Fuori dal Tempo, Il significato energetico del 25 luglio

Rinaldo Lampis: L'uso Cosciente delle Energie

Attivazione nei Colli Euganei (PD) della Piramide di Luce

Contatti con gli Abitanti Invisibili della Natura

Le statistiche dicono che, se i tumori si lasciano in pace, si muore meno...

Anche questa volta l'aggessività di Israele sarà difesa dagli "amici italiani"?


Archive of all articles on this site


Most recent comments

Cosa c'è da sorridere?

Cure naturali per il Cancro. Il dottor Simoncini ha bisogno del nostro supporto

Omeopatia e libertà. Di nuovo i giudici sentenziano che siamo incompetenti a curarci con chi vogliamo.

Quel carrozzone della FAO: la fame nel mondo non si batte col foie gras

Vaccino antipapilloma HPV: stupro sanitario.

 

Candida International

What Does MHRA Stand For??

Bono and Bush Party without Koch: AIDS Industry Makes a Mockery of Medical Science

Profit as Usual and to Hell with the Risks: Media Urge that Young Girls Receive Mandatory Cervical Cancer Vaccine

 

Health Supreme

Multiple sclerosis is Lyme disease: Anatomy of a cover-up

Chromotherapy in Cancer

Inclined Bed Therapy: Tilt your bed for healthful sleep

 

Share The Wealth

Artificial Water Fluoridation: Off To A Poor Start / Fluoride Injures The Newborn

Drinking Water Fluoridation is Genotoxic & Teratogenic

Democracy At Work? - PPM On Fluoride

"Evidence Be Damned...Patient Outcome Is Irrelevant" - From Helke

Why Remove Fluoride From Phosphate Rock To Make Fertilizer

 

Evolving Collective Intelligence

Let Us Please Frame Collective Intelligence As Big As It Is

Reflections on the evolution of choice and collective intelligence

Whole System Learning and Evolution -- and the New Journalism

Gathering storms of unwanted change

Protect Sources or Not? - More Complex than It Seems

 

Diary of a Knowledge Broker

Giving It Away, Making Money

Greenhouses That Change the World

Cycles of Communication and Collaboration

What Is an "Integrated Solution"?

Thoughts about Value-Add