Il condizionamento della prescrizione medica da parte dell' industria del farmaco.
CategoriesAncora una accorata lettera del Dr. Giorgio Vitali, Presidente della Federazione Nazionali Quadri Informazione Scientifica e Ricerca.
Sembra che la nostra ricerca medico scientifica oggi viaggi su altri binari, ma come dice il caro Silvio Garattini, i soldi per la ricerca mancano.
E' vero, mancano i soldi per i ricercatori veri!, ma di sicuro i finanziamenti delle multinazionali d'interessa arrivano dove devono arrivare.
Federazione Naz. Quadri Informazione Scientifica e Ricerca
tel. 06.30362475; 3490844456
La seconda ondata di arresti che vede colpiti medici, farmacisti, informatori scientifici dipendenti da multinazionali del farmaco non ci sorprende. Ciò che sorprende è il ritardo con cui si è deciso di agire contro un andazzo che era ed è sotto gli occhi di tutti da tempo immemorabile, ( e non solo dal tempo del caso Poggiolini.):
Il condizionamento della prescrizione medica da parte dell' industria del farmaco. Questo condizionamento esiste indipendentemente dal fenomeno corruttivo stesso, che è comunque molto diffuso nel nostro
paese come noi andiamo denunciando da almeno mezzo secolo, anche se non raggiunge abitualmente le vette della prescrizione al morto ed all' ignaro. Infatti basta ed avanza quel che viene prescritto senza alcuna ragione pratica o scientifica a pazienti che chiedono ( speso invano ) la soluzione dei loro problemi. Ricordiamo comunque che prescrivere medicine all' ignaro o al morto può essere economicamente molto dispendioso per la collettività nazionale ma è molto spesso meno pericoloso della prescrizione di farmaci inutili e spesso dannosi a pazienti che li assumono. Come successe ai tempi in cui, con la protezione di Poggiolini, De Lorenzo ed altri, venivano prescritti a piene mani medicinali che dopo " farmacopoli" vennero tolti dal prontuario senza provocare alcuna reazione. In questo contesto, gli Informatori Scientifici non sono tutelati come prescrive la Legge dal Ministero della salute contro le pressioni delle aziende da cui dipendono ed un Ordinamento professionale!, da Noi auspicato fin dal 1954 potrebbe essere d' aiuto contro le sopraffazion del marketing aziendale. Ma evidentemente in Parlamento hanno sempre il sopravvento quelle forze poltico-economiche che non vogliono una sanità a misura d' uomo.Al punto in cui siamo arrivati, è bene che i cittadini sappiano che esistono leggi molto chiare e precise sullo svolgimento dell' informazione scientifica sui farmaci, peraltro finanziata dal Servizio sanitario nazionale: Testo Unico delle Leggi Sanitarie: R.D.27 luglio 1934; Legge 833 / 78 articoli 29 e 31; Decreto ministeriale 23 / 06 / 1981; Decreto legislativo 30 / 12 / 1992 n. 54, di recepimento della Direttiva 92/28 CEE, per citare solo le più importanti. E siamo in attesa di vedere se il Ministero della salute dimostrerà una reale intenzione di moralizzare l' ambiente condannando chi di dovere sulla base delle leggi sopra citate: multe, che sono piuttosto salate, incriminazione degli amministratori delegati delle aziende, incriminazione dei responsabili del Servizio Scientifico, dai quali dovrebbero dipendere le equipes degli Informatori Scientifici, ( ma di fatto dipendono dai direttori commerciali ), eliminazione dal prontuario nazionale dei prodotti sui quali si! è esercitato il comparaggio, richiesta ai rispettivi ordini professionali di sospendere medici e farmacisti dall' attività professionale, chiusura a tempo indeterminato delle farmacie.
dr Giorgio Vitali
Presidente
mandato da Ivan Ingrilli il Lunedì Agosto 11 2003
aggiornato il Sabato Settembre 24 2005URL of this article:
http://www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/2003/08/11/il_condizionamento_della_prescrizione_medica_da_parte_dell_industria_del_farmaco.htm
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Luglio 11, 2003 - Ivan Ingrilli
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